“Sin dall'inizio ho pensato che fare impresa significava chiudere la filiera. Vendere il proprio prodotto offre soddisfazioni,  perchè solo chi produce e commercializza può essere credibile senza tanti sforzi, ed offrirlo al consumatore”. E’ quanto ha affermato Maria Carmela Di Giovanna, subito dopo l’elezione a delegata di Donne impresa di Trapani. La rappresentante della Coldiretti, che ha  50 anni è perito agrario, un secondo diploma conseguito dopo il matrimonio e i figli  proprio per avere una specializzazione maggiore nel guidare l’azienda. 
“Oggi, insieme ad un’altra imprenditrice,  Alessandra Plaja, gestisce la “12 chiavi” dove alla produzione biologica di olio e vino si somma il sale marino artigianale, prodotto nelle saline di Paceco.
“Credo molto nella sinergia tra aziende  - ha concluso. Sono sempre più convinta che da soli non si va da nessuna parte. Così come ritengo che la vendita diretta, l’opportunità delle Botteghe di Campagna amica offrano una reale possibilità di crescita per tutto il territorio”. 

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