2 Marzo 2012
OPERAZIONE SVILUPPO

 Quintali di arance, frutta e verdura domani, sabato 3 marzo, saranno distribuiti a Palermo e a Catania. L’iniziativa della Coldiretti  “Operazione sviluppo” 
Più Sicilia Meno Marocco Uguale Salute, Qualità Crescita”  mira a sensibilizzare i consumatori a scegliere prodotti regionali.
Nel capoluogo l’appuntamento è alle 9.00 in Piazza Castelnuovo, a Catania, sempre alle 9.00 in via Etnea, di fronte alla Villa Bellini.
Il Marocco – ricorda la Coldiretti - ha creato 1.200 ettari di  nuovi impianti per la produzione di agrumi. Secondo il Ministero dell'agricoltura marocchino, quest'anno la produzione aumenterà del 6% rispetto alla stagione precedente, per un totale di 1,86 milioni di tonnellate.
Secondo l'Associazione di produttori di agrumi del Marocco (Aspam), l'aumento dell'offerta si tradurrà in un incremento dell'8% delle esportazioni.
“L’agrumicoltura è solo uno dei comparti che subirà un danno enorme dalle importazioni dall’Africa. Bisogna consumare prodotti siciliani – affermano il presidente e il direttore della Coldiretti siciliana, Alessandro Chiarelli e Giuseppe Campione”.
“Lo chiamano Libero mercato ma in realtà è concorrenza sleale – concludono Alessandro Chiarelli e Giuseppe  Campione. Basti pensare ai costi di produzione. Un operaio in Sicilia costa in media,  60 - 80 euro, in Marocco  con la stessa cifra lavorano 15 persone. Per non parlare delle normative sanitarie che gli imprenditori agricoli italiani devono seguire e che certo sono le stesse del Paese africano.