Meno bibite gassate più spremute di arance nelle scuole. Lo afferma la Coldiretti siciliana in relazione alla crescita in Italia dei ragazzi obesi o in sovrappeso anche per effetto delle troppe bevande zuccherate e gassate.
“L’anno scolastico coincide in massima parte con la produzione di agrumi siciliani che spesso non vengono consumati – sottolineano il presidente e il direttore della Coldiretti regionale Alessandro Chiarelli e Giuseppe Campione. Incentivare il consumo di spremute d’arancia con le macchine spremiagrumi o quelle che distribuiscono frutta, contribuirebbe in modo naturale alla salute dei ragazzi e costituirebbe una buona spinta economica per i produttori”.
Secondo il monitoraggio effettuato dal progetto “Okkio alla salute” – sottolinea ancora la Coldiretti –il 48 per cento dei bambini italiani consuma bevande gassate o zuccherate ogni giorno mentre il 23 per cento dei genitori dichiara che i propri figli non consumano quotidianamente frutta e verdura con il risultato che il 34 per cento dei piccoli cittadini italiani di 8 e 9 anni è lontano dal peso forma: oltre un milione e' sovrappeso (22,1 per cento del totale) e 400mila (11,1 per cento) sono obesi.
“Bisogna incentivare il consumo di frutta e verdura – aggiungono i dirigenti dell’organizzazione agricola anche alla luce del dato preoccupante secondo cui in Italia più di un milione di persone non ne mangia mai e ultimamente si è anche verificato un calo soprattutto tra i più giovani.
“La Sicilia – concludono Alessandro Chiarelli e Giuseppe Campione – ha un ventaglio di produzioni di frutta e verdura di altissima qualità. Acquistare direttamente dall’agricoltore nei mercati di Campagna amica rappresenta anche una garanzia per evitare di comprare quelle che provengono dalle varie parti del mondo”.
29 Agosto 2011
PIU’ FRUTTA E VERDURA E MENO BIBITE GASSATE