29 Agosto 2011
PIU’ FRUTTA E VERDURA E MENO BIBITE GASSATE

Meno bibite gassate più spremute di arance nelle scuole. Lo afferma la Coldiretti siciliana in relazione alla crescita in Italia dei ragazzi obesi o in sovrappeso anche per effetto delle troppe bevande  zuccherate e gassate.
“L’anno scolastico coincide in massima parte con la produzione di agrumi siciliani che spesso non vengono consumati – sottolineano il presidente e il direttore della Coldiretti regionale Alessandro Chiarelli e Giuseppe Campione. Incentivare il consumo di spremute d’arancia con le macchine spremiagrumi o quelle che distribuiscono frutta, contribuirebbe in modo naturale  alla salute dei ragazzi e costituirebbe una buona spinta economica per i produttori”.
Secondo il monitoraggio effettuato dal progetto “Okkio alla salute” – sottolinea ancora la Coldiretti –il  48 per cento dei bambini italiani consuma bevande gassate o zuccherate ogni giorno mentre il 23 per cento dei genitori dichiara che i propri figli non consumano quotidianamente frutta e verdura con il risultato che il 34 per cento dei piccoli cittadini italiani di 8 e 9 anni è lontano dal peso forma: oltre un milione e' sovrappeso (22,1 per cento del totale) e 400mila (11,1 per cento) sono obesi.
“Bisogna incentivare il consumo di frutta e verdura – aggiungono i dirigenti dell’organizzazione agricola anche alla luce del dato preoccupante secondo cui in Italia più di un milione di persone non ne  mangia mai  e ultimamente si è anche verificato un calo soprattutto tra i più giovani.
“La Sicilia – concludono Alessandro Chiarelli e Giuseppe Campione – ha un ventaglio di produzioni di frutta e verdura di altissima qualità. Acquistare direttamente dall’agricoltore  nei mercati di Campagna amica rappresenta anche una  garanzia per evitare di comprare quelle che provengono dalle varie parti del mondo”.